Tra i principali fattori ambientali ed emozionali che risultano determinanti per l’organizzazione di un buffet di successo, ci sono i fattori esterni, tra i quali risulta determinante l’utilizzo delle luci.
Una recente ricerca del Journal of Marketing Research dimostra che in un ristorante molto illuminato l’avventore sceglie più facilmente cibi sani, mentre se l’illuminazione è meno forte si opta più facilmente per cibi più calorici o per fritti o dolci. L’illuminazione quindi aumenta la nostra attenzione a quello che mangiamo.
Sembra poi che le luci soffuse portino a mangiare più lentamente, al contrario di quanto avviene se le luci sono forti.
È importante sapere che l’uso non corretto delle luci su un buffet può condizionare la scelta del cliente: l’errato abbinamento tra fonte di luce e cibo, potrebbe trasmettere una visione ed una sensazione non positiva. Pensiamo ad una luce calda su una verdura: l’effetto sarebbe di prodotto stantio e non fresco.
La luce giusta evidenzia la freschezza di un prodotto, ne esalta i colori senza alterarne la qualità.
Nella scelta della luce bisogna considerare l’intensità della stessa e la scala Kelvin, chiamata anche fattore “K”. La scala Kelvin misura la tonalità della luce come temperatura del colore.
Non esiste una luce migliore di un’altra ma esiste una gradazione della luce che dobbiamo sempre considerare nell’allestimento. Un suggerimento utile potrebbe essere:
- Da 0 a 3500 K (luce calda) ideale arrosti, pane, pizza e stazioni di show cooking, perché ne esalta i colori, trasmette l’idea di croccantezza e rende i cibi allettanti;
- Fra i 3500 K e i 4000 K (luce neutra) ideale per primi piatti, pesce cotto perché una luce troppo fredda o troppo calda darebbero una percezione differente della cottura: poco cotto o stracotto.
- Superiore a 4000 k (luce fredda) è ideale per illuminare formaggi freschi, insalate, piatti freddi, carpacci perché ne esalta la freschezza.
Se, al contrario, il nostro buffet è posizionato in una sala che ha delle finestre o delle fonti di luce, è preferibile scegliere, per colazione e pranzo, la luce naturale perché lo renderà sicuramente più suggestivo ed avvolgente.
Ma sapete quanti K misura la luce del sole a mezzogiorno? Misura circa 5400 K circa.