Avete fatto un viaggio alle Mauritius, a Bali, in Indonesia e in albergo offrivano un Buffet Breakfast indimenticabile? Lo avete studiato nei dettagli e fotografato, vero? Il vostro hotel probabilmente ha ben altri spazi, altra clientela e forse anche altri budget, ma quello che fanno i migliori albergatori è focalizzare un punto di partenza per trovare strade nuove e idee entusiasmanti, perché forse quello stesso cliente che si serviva al buffet proprio accanto a voi potrebbe scegliere un giorno il vostro albergo.
Per migliorarsi, infatti, l’importante è avere sempre un modello di riferimento da seguire: raccogliete tante idee e materiale, guardate cosa fanno i vostri concorrenti più vicini, navigate su Internet alla scoperta di ciò che esiste nel mondo e poi, eventualmente, rivolgetevi ad un esperto.
Buffet: l’allestimento
Una volta messo a punto l’allestimento, va provato, e per farlo coinvolgete anche i vostri collaboratori, così avranno un’idea ben precisa sul tipo di esposizione che desiderate e sulla comunicazione che volete trasmettere riguardo l’atmosfera e le luci. Lasciate spazio ai loro dubbi e perplessità, saranno loro poi a doverlo gestire!
Buffet: test sui clienti
Quando il buffet è deciso e approvato, va testato sui clienti; del resto è per loro che lo avete realizzato! Osservateli con discrezione, guardate se si muovono con disinvoltura, se sembrano trovare ciò che cercano; fate domande, captate i commenti tra gli ospiti, leggete tra le righe ciò che dicono a voi. Se il vostro cliente più affezionato vi dice che è tutto perfetto, non accontentatevi: il buffet deve ricevere l’approvazione soprattutto dei clienti più difficili ed esigenti.
Buffet: suggerimenti
Di solito gli ospiti tendono ad avvicinarsi al buffet partendo dal lato destro per poi scorrere verso sinistra, anche se raramente raggiungono l’estremo lato sinistro. I prodotti sistemati nella zona frontale del buffet, inoltre, essendo più facilmente raggiungibili, sono maggiormente consumati rispetto ai prodotti più arretrati. Davanti quindi potete mettere i prodotti che volete “spingere” maggiormente.
Sconsigliamo caldamente di mettere al tavolo del buffet prodotti prossimi alla scadenza: abbassano la qualità del vostro buffet e annullano la fatica che avete impiegato per realizzarlo, non ne vale la pena. Questi prodotti potrete utilizzarli al bar, ma se non vi è possibile impiegarli in altro modo, eliminateli. D’altronde, anche lo spreco fa parte del gioco, e sicuramente conoscerete enti o associazioni che accetteranno cibi ancora perfettamente conservati e con la necessità di essere consumati nel giro di alcuni giorni.
Per avere un buffet pratico e funzionale l’ideale è distribuire i prodotti maggiormente consumati su più punti del tavolo, agevolando il flusso della clientela e garantendo loro la piena accessibilità. Non solo canoni estetici, quindi, ma anche funzionali.