Il periodo natalizio è uno di quei momenti in cui le ricette legate alla tradizione sono più gradite, nonostante la continua ricerca di innovazione e contaminazione che caratterizza la moderna cucina.
Un perfetto connubio dei due fenomeni è rappresentato da una reinterpretazione innovativa delle idee fondamentali legati al periodo, con un occhio di riguardo alla redditività della ricetta.
In un momento in cui il concetto di famiglia è particolarmente sentito, ogni legame con i ricordi dell’infanzia sortisce un buon risultato per coloro che sono avanti negli anni e al tempo stesso incuriosisce le nuove generazioni: ad esempio, nella tradizione lombarda, i tortelli con il brodo di cappone o gallina ed una buona insalata russa hanno spesso un ruolo centrale nel menù natalizio.
Proviamo quindi a creare un impasto speciale per l’occasione, mettendo all’interno del composto che costituisce la sfoglia, una buona dose di zafferano in polvere, per dare un tocco di aroma estremamente caratterizzante, mentre nel ripieno rinforziamo un macinato di prima qualità, con mortadella e grana padano stagionato, a cui aggiungiamo una grattata di noce moscata; diamo poi maggiore personalità al brodo, attraverso verdure come carote, sedano e cipolla, accuratamente rosolate in precedenza, quindi aggiungiamo il cappone o la gallina, insaporito con un mazzo di erbette aromatiche, alcuni grani di pepe nero, qualche chiodo di garofano e un paio di spicchi di aglio in camicia, in modo da rendere il brodo estremamente saporito e accattivante.
Al momento del servizio, al posto della consueta aggiunta di formaggio grattugiato, prepariamo un croccante, fatto con grana padano fresco, un trito di salvia, un pizzico di sale e un paio di cucchiai di olio d’oliva; mettiamo il composto nel microonde con un foglio di carta da forno per non oltre 2 minuti, al massimo della potenza e poi riduciamo in pezzetti il croccante per dare un tocco dal gusto magico a un piatto che nasce come povero.
Per quanto riguarda l’insalata russa, nella versione classica sono presenti carote, patate sbollentate e piselli, che noi andiamo a rinforzare attraverso l’inserimento di altri elementi che ne arricchiscono il gusto: stiamo parlando di barbabietola, tagliata a cubetti, un po’ di prosciutto cotto leggermente affumicato e un trito di erba cipollina, il tutto condito con una maionese, a sua volta arricchita con una punta di senape classica dolce, così da apportare sapori decisi e unici.
Non possiamo però scordare il panettone, che possiamo valorizzare con qualche tocco creativo… Affettiamolo e mettiamolo in una teglia su un foglio di carta da forno, poi lo cospargiamo di zucchero a velo e qualche ricciolo di burro e lo facciamo gratinare a 200 gradi per circa 20 minuti, rendendolo croccante e appetitoso e in uscita dal forno grattugiamo sulla sua superficie della scorza di lime.
A parte prepariamo una crema che possa accompagnare questo dessert, spremendo delle arance fresche, un limone, un po’ di menta fresca sminuzzata; facciamo bollire il tutto, mentre in parallelo sbattiamo dei tuorli d'uovo con zucchero semolato, fino ad ottenere una crema omogenea e di colore biancastro, che misceliamo a caldo con il succo degli agrumi fino creare una crema inglese estremamente saporita.
Una volta raffreddata, montiamo il nostro dessert a vista, accompagnandolo con una tartare di frutta fresca o dei frutti di bosco.