Sempre più spesso chi viaggia per affari porta con sé i propri figli, prolungando così il soggiorno e trattenendosi anche nel week-end. Per questo motivo oggi esistono programmi speciali per viaggiatori d’affari che soggiornano con i figli minorenni. Eccoli:
- Sistemazione gratuita in camera con i genitori
- Menù per bambini
- Film adatti alle famiglie
- “Junior kit”: una lampada schermata per la notte, giochi per il bagnetto, puzzle e racconti per la buonanotte, thermos, copriprese elettriche
- Passeggini
- Servizio di baby sitting
- Guida dedicata all’intrattenimento di genitori e ragazzi, offerto dalla località sede dell’albergo, consegnata al momento del check-in
Bambini. Istruzioni per conquistarli
Ecco alcuni consigli per specializzarsi in un’offerta ospitale rivolta ai bambini e ai loro genitori:
- Preparare un ambiente tutto per loro, accogliente e piacevole. Proporre iniziative affinché i bambini si conoscano: bastano poche cose per catturare l’attenzione dei bambini, carta crespata di colori diversi da ritagliare e trasformare in corone e mantelli, pastelli a cera e grandi cartelloni da colorare tutti insieme e appendere al muro, canzoncine da cantare insieme, favole da leggere e da ascoltare, grandi e morbidi cuscini su cui saltare senza timore di farsi male.
- Baby sitter e animatori devono essere dei professionisti. Verificatene esperienza, serietà e naturale propensione per i bambini. Siate inflessibili su cura dell’aspetto e igiene. Fornite loro una divisa o un simbolo di riconoscimento dell’albergo e del Mini-Club.
- Coinvolgere animatori e baby sitter nelle decisioni, ascoltarne problemi e suggerimenti per migliorare i servizi ai piccoli.
- Fornire ai genitori il nominativo di un pediatra disponibile a visitare anche in albergo.
- Assicurarsi che le attività ricreative, i giochi e le aree dedicate ai bambini siano privi di rischio.
- Oltre al menù per i bambini, ai seggioloni e alle tovagliette colorate, alcuni alberghi offrono anche un buffet su misura: su tavolini bassi, ad “altezza bimbo”, hanno posto i loro cibi preferiti affinché si servano da soli.
- Osservare i bambini e cercare di capire che cosa delle vostre iniziative per loro ha maggior successo e cosa meno.